
“Fai bei sogni” – copertina
Lo faccio in ritardo. Io, l’amante della puntualità, scrivo in ritardo di un giorno.
Grazie. Grazie per gli auguri. Grazie a quelli che si sono ricordati tramite Facebook, a quelli che hanno preferito un messaggio privato o un sms o anche skype e whatsapp.
Grazie a chi non si è dimenticato del mio giorno, a chi ha cercato di chiamarmi e a chi mi ha fatta sentire un po’ speciale.
Grazie a Giacomo per il libro-regalo “Fai bei sogni”. Io non so se posso permettermi di sognare, a me ultimamente i sogni si tramutano in incubi.
Forse non a tutti è permesso sognare, figuriamoci a occhi aperti.
Mi ritrovo grande, maledettamente grande, e senza sogni. Peggio ancora, senza aspettative. Un volo in caduta libera e temo di non avere nemmeno il paracadute.
Vorrei tornare a quando avevo 3 anni e dicevo che sarei diventata una ballerina di danza classica, vorrei poter ritornare poi a quando ne avevo 12 di anni e scelsi la pallavolo, anzichè seguire la passione: la danza. Dovevo continuare a ballare, forse adesso sarei davvero una ballerina e chissà magari con qualche sogno.